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Scoperta una base segreta Usa in Estonia, era lì dal 2014

Scoperta una base segreta Usa in Estonia, era lì dal 2014La bandiera Usa sventola davanti all’Airforce F-22 nella base di Amari in Estonia – LaPresse

Scoop di un programma tv d’inchiesta Il sito americano è operativo dall’anno dell’insurrezione reazionaria di massa della Maidan, dell’annessione della Crimea alla Russia e dell’esplosione della guerra nel Donbass ucraino. Il Pentagono conferma

Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 7 settembre 2019

La redazione della trasmissione investigativa giornalistica Testimone del canale televisivo estone Eer ha rivelato di aver scoperto una base segreta operativa dal 2014 per l’addestramento delle forze speciali statunitensi nel paese.

Le prime ipotesi sull’esistenza di una base del Pentagono segreta a poche decine di chilometri da San Pietroburgo iniziarono a concretizzarsi quando uno degli autori del programma, sfogliando i documenti del Dipartimento della difesa degli Stati uniti, trovò una misteriosa linea di credito di quest’anno all’Estonia per 15,7 milioni di dollari per esigenze non meglio specificate.

Per diversi anni, i media stranieri e locali avevano speculato sul dispiegamento di forze speciali americane nei paesi baltici ma queste voci erano sempre state smentite dal Pentagono. Ora dopo che i conduttori della trasmissione sono stati in grado di verificare con certezza la presenza della base (i redattori della trasmissione hanno condotto un’inchiesta lunga 6 mesi), le forze armate americane hanno accettato di riconoscere l’esistenza della base e di fornire alcuni dettagli della stessa in cambio del silenzio di Eer sulla posizione geografica.

Come hanno riconosciuto gli ufficiali americani, in Estonia verrà anche costruito un campo di addestramento per le esigenze di questa unità. «Siamo presenti su base continuativa dal 2014 e le nostre attività richiedono spesso più spazio», ha spiegato il colonnello dell’esercito americano, Kevin Stringer, funzionario europeo delle forze speciali europee.

Sebbene i militari americani attualmente prestino servizio e si addestrino fianco a fianco con quelli estoni, durante eventuali situazioni di crisi, gli ordini per loro non verranno da Tallinn. «I commandos statunitensi in Estonia sono subordinati al comando europeo per le operazioni speciali a Stoccarda. Cioè, sono subordinati al comando delle forze armate statunitensi attraverso il comando in Europa», ha voluto specificare Stringer.

«Il governo estone non ha voluto rivelare nessuno dettaglio su tutta la faccenda – dice invece un redattore del programma tv – ma da altri documenti del Dipartimento della Difesa degli Stati uniti in nostro possesso siamo stati in grado di venire a sapere che saranno costruite caserme, una galleria di tiro, un arsenale, una fureria. La costruzione è già iniziata, le strutture saranno pronte il prossimo anno».

L’impulso a schierare forze speciali americane in Estonia porta la data del 2014 non per un semplice caso: il 2014 è l’anno dell’insurrezione reazionaria di massa della Maidan, l’anno dell’annessione della Crimea alla Russia e dell’esplosione della guerra nel Donbass ucraino. E a riconoscerlo è lo stesso Stringer: «Questa base è nata quando tra la Russia e i suoi vicini è iniziata la fase “discendente”» ha dichiarato il colonnello Stringer. Verrebbe da pensare che quell’accerchiamento della Nato dalla Romania al Baltico tante volte denunciato dai russi non sia frutto della paranoia di qualche Stranamore del Cremlino.

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