Ritratto di una leader riluttante, che all’università, a Bologna, era molto più presa dai cineforum col sogno di fare la regista che dalla voglia di candidarsi alle elezioni studentesche. Una ragazza nata in Svizzera da famiglia cosmopolita che ha imparato a conoscere il mondo nella sua scuola multietnica, e poi al festival di Locarno, «non viaggiavo tanto, il cinema era il mio modo per conoscere le altre culture, imparare le diversità». UNA LEADER INASPETTATA, per gli altri ma anche per se stessa, quella raccontata nel libro «L’imprevista» (Feltrinelli), scritto a quattro mani con la giornalista de L’Espresso Susanna Turco e...