Il giorno del trionfo personale di Recep Tayyip Erdogan non ha incontrato ostacoli: mentre, alle 12.15 ora locale, il presidente prendeva il microfono in mano per recitare la Fatiha, fuori decine di migliaia di turchi circondavano con i loro corpi in preghiera Santa Sofia. Dalle prime ore del mattino l’ex basilica bizantina ha visto accorrere i fedeli, costringendo le autorità a bloccare gli accessi e a promettere di tenerla aperta ininterrottamente fino a tarda notte, per dare a tutti (o quasi) la possibilità di partecipare alla prima preghiera musulmana dopo 86 anni. Dal 1934 quando il fondatore della Turchia moderna,...