Contro ogni previsione, contro ogni sondaggio, Donald Trump ha vinto la quarantacinquesima presidenza degli Stati Uniti e il suo primo giorno da presidente nominato è stato all’insegna della distensione, del ricucire i rapporti tra le due fazioni che si sono divorate a vicenda durante questa feroce campagna elettorale e che fanno entrambe parte dell’America. «È ora di unirci. L’America – ha promesso Trump dal palco – deve tornare ad essere il Paese guida del mondo in campo politico, sociale ed economico». Il discorso pacato che ha pronunciato dopo la vittoria era pieno di questa retorica dell’unione. Trump è apparso rassicurante...