Nelle storia dell’elezione diretta dei presidenti di Regione non si era mai visto un impasse come quello del centrodestra sardo: si vota il 25 febbraio, le liste si devono presentare il 22 gennaio e ancora non si sa se il governatore uscente, Christian Solinas, del partito sardo d’azione gemellato con la Lega, sarà o meno ricandidato dai partiti che l’hanno sostenuto per 5 anni. E non si sa neppure quando sarà convocato il tavolo dei tre leader nazionali per sbrogliare la matassa. IL MESSAGGIO CHE MELONI sta mandando agli alleati, in primis a Salvini, è chiarissimo: Fdi ha scelto di...