Regionali Emilia Romagna, la civica di destra Ugolini diserta l’incontro con la Cgil
Regionali La candidata civica sostenuta dal centrodestra alla presidenza della Regione Emilia-Romagna, Elena Ugolini, non ha preso parte ad un incontro organizzato ieri dalla Cgil Emilia-Romagna a Bologna e il suo […]
Regionali La candidata civica sostenuta dal centrodestra alla presidenza della Regione Emilia-Romagna, Elena Ugolini, non ha preso parte ad un incontro organizzato ieri dalla Cgil Emilia-Romagna a Bologna e il suo […]
La candidata civica sostenuta dal centrodestra alla presidenza della Regione Emilia-Romagna, Elena Ugolini, non ha preso parte ad un incontro organizzato ieri dalla Cgil Emilia-Romagna a Bologna e il suo principale avversario, Michele de Pascale del centrosinistra attacca: «Quando governi sei chiamato a dialogare con tutti, non solo con quelli che ritieni affini a te. In campagna elettorale sono stato invitato da tutti: soggetti con cui ho sempre avuto un rapporto di condivisione e altri che mi hanno criticato, come Legambiente, ma sono andato da tutti perché ho ben chiaro che devi parlare con tutti».
Nella scelta di Ugolini «c’è un po’ l’idea che un domani se un soggetto ti critica puoi decidere di smettere di parlarci». In serata Ugolini ha presenziato a un incontro con i candidati orgasnizzato dalla Cisl. «I cittadini di questa regione percepiscono una stanchezza del modello emiliano-romagnolo, ma restano saldamente ancorati ai principi» che lo hanno ispirato, spiega Massimo Bussandri, segretario regionale della Cgil, presentando l’indagine «Futura-Fdv» sulle condizioni di vita e di lavoro in regione. «È chiaro che percepiscono la lunghezza delle liste d’attesa e la scarsità di personale, ma la risposta è più sanità pubblica e più investimenti nella sanità pubblica, in medici e infermieri. C’è attaccamento a questo modello».
«Da parte dei cittadini emiliano-romagnoli, c’è preoccupazione sulla tenuta del reddito e degli attuali livelli di stipendio per far fronte alle spese ordinarie della vita», ha aggiunto Bussandri. Ma anche «ansia per i cambiamenti climatici, che generano disastri che ci stanno entrando in casa». «Noi ovviamente lavoreremo affinché la gente vada a votare e siamo per una regione che abbia come proprio fondamento il lavoro e il welfare pubblico, la partecipazione, il rispetto dei diritti di chi lavora e delle donne». La Cisl ha invitato i candidati a regolare il fenomeno degli affitti brevi per i turisti, a favore di quelli a canone concordato.
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