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Sanzioni Ue: dai Peskov ad Alina Kabaeva

Sanzioni Ue: dai Peskov ad Alina KabaevaViktor Orbán – Ap

Bruxelles Nel sesto pacchetto anche i familiari dell’addetto stampa di Putin e l’ex ginnasta da molti considerata la fidanzata del presidente russo

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 4 giugno 2022

Nel testo del sesto pacchetto di sanzioni dell’Unione europea alla Russia, in vigore da ieri, che prevede l’embargo all’import del petrolio russo via mare, si definiscono i dettagli delle misure approvate: ai paesi senza sbocco sul mare è garantita la fornitura del greggio russo tramite oleodotto e nel caso l’erogazione fosse interrotta per motivi che esulano dal controllo di uno Stato membro a questo viene concessa una deroga temporanea eccezionale che consentirà di comprare petrolio russo importato via mare (una deroga fortemente voluta dall’Ungheria). Le navi delle compagnie europee potranno trasportare greggio russo verso Stati terzi senza violare le sanzioni, ma è vietato per le compagnie europee assicurare queste navi.

Nel testo, pubblicato ieri sulla Gazzetta ufficiale, anche le 18 entità sanzionate che includono diverse società che supportano, direttamente o indirettamente, le forze armate e il governo della Federazione Russa, compreso il più grande depositario di titoli della Russia, il National Settlement Depository. E 65 persone fisiche come i familiari di Dmitry Peskov, addetto stampa di Putin, tre editorialisti di Ria Novosti, il figlio di Yevgeniy Prigozhin (soprannominato il cuoco di Putin), Arkady Yurievich Volozh, fondatore e amministratore delegato di Yandex, la più grande società di internet in Russia, che gestisce il motore di ricerca più popolare del Paese, gli ufficiali dell’esercito considerati i responsabili dei massacri di Bucha e Mariupol, e l’ex ginnasta russa Alina Kabaeva, da molti considerata la fidanzata di Putin. Complessivamente, spiega il Consiglio Ue in una nota, le misure restrittive dell’Ue ora si applicano a un totale di 1.158 persone e 98 entità.

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