Sant’Anna di Stazzema, luoghi della memoria
Nasce a Sant’Anna di Stazzema (Lucca), teatro dell’eccidio nazista che fece 560 vittime tra la popolazione civile, la prima master class per studenti universitari sul tema della progettazione dei luoghi della memoria.
Dal 2 al 5 agosto sono previsti incontri e seminari nel complesso Fabbrica dei diritti Sant’Anna di Stazzema. Il progetto, spiega una nota, nasce da un’idea congiunta tra Parco nazionale della pace e il corso di laurea di Ingegneria edile architettura, ed in particolare per iniziativa di Enrico Bascherini, membro del comitato scientifico e professore della facoltà di Ingegneria dell’Università di Pisa, con il patrocinio dell’Associazione martiri di Sant’Anna di Stazzema e altri soggetti pubblici e privati.
La master class estiva fa seguito al progetto già svolto da Bascherini di un anno fa quando portò i suoi alunni a pensare un nuovo ingresso al Parco nazionale della pace con la restituzione di otto progetti.
La chiusura sarà affidata ai superstiti della strage e alle istituzioni che hanno sostenuto un progetto che vuole ridisegnare un’idea nuova di memorialistica in luoghi come Sant’Anna di Stazzema, in cui i luoghi stessi, le testimonianze, i superstiti sono essi stessi monumento, monito a tutti che accedono a questi luogo.
che abbiamo voluto e che abbiamo visto crescere grazie al rapporto instaurato con l’Università di Pisa e il professor Bascherini – sottolinea il sindaco di Stazzema, Maurizio Verona -, che ormai sono partner della nostra realtà. È la prima master class sul tema della progettazione dei luoghi della memoria. La memoria oggi ha bisogno di essere progettata perché gli eventi si allontanano e dobbiamo invece, mantenerla». «Agli studenti partecipanti (massimo 15) – spiega Bascherini – verrà richiesto un progetto architettonico commemorativo, ad oggi individuato nell’evento della famosa battaglia Forth term del Cinquale (Massa Carrara)».
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