San Vittore, stop al libro di Amato

Niente presentazione nel carcere di San Vittore, a Milano, per il libro del presidente emerito della Consulta Giuliano Amato e della giornalista Donatella Stasio, «Storie di diritti e di democrazia. La Corte costituzionale nella società» (ed. Feltrinelli). Il Dap ieri ha negato l’autorizzazione per l’evento previsto per questa mattina e ha fornito solo alcune informali motivazioni. Dopo le dimissioni di Amato dalla Commissione IA per l’informazione (a causa dell’attacco subito da Meloni), arriva un altro sgarbo istituzionale all’ex giudice costituzionale e all’ex responsabile comunicazione della Consulta.

Ma dopo le proteste del Garante dei detenuti di Milano, Franco Maisto, che si è detto «sconcertato» dal rifiuto del Dap di revocare il diniego – «e non crediamo dipenda da fattori organizzativi» – di un evento «che rappresenta la continuazione ideale del Viaggio della Corte nelle carceri» (la presentazione avrà luogo in ogni caso oggi al palazzo di Giustizia di Milano), in serata il Dap ha fornito la propria versione. Secondo l’amministrazione penitenziaria, non si tratta di una cancellazione ma di un rinvio necessario perché la data dell’iniziativa sarebbe «pervenuta troppo tardi per poterne consentire un corretto inquadramento all’interno di un progetto formativo o trattamentale». «Difficoltà organizzative» e niente più, conferma subito il ministro Nordio che, ha fatto sapere, è «ben lieto di questa importante occasione alla quale spera di poter partecipare».