Si svolgerà oggi presso il Teatro Palladio di Roma, a partire dalle ore 15, un incontro dal titolo Roma che ne facciamo? Una costituente per la città. L’iniziativa è organizzata dall’Associazione Roma Ricerca Roma, formata da studiosi, ricercatori, giornalisti, attivisti sociali, artisti, scrittori e creativi che risiedono per la maggior parte nella capitale e che ambiscono a generare un nuovo sguardo, «strategico e utopico allo stesso tempo» sulla città, valorizzando la mole di ricerche che la comunità scientifica ha prodotto in questi anni. L’obiettivo ultimo è quello di tradurre tali analisi in proposte concrete per il futuro di Roma.

AD AGITARE L’ANIMO dell’Associazione sono infatti le condizioni di degrado nelle quali versa la città, dall’inefficienza nei trasporti alla manutenzione delle aree verdi, dall’assenza di strategie per affrontare la crisi climatica alla politica contradditoria sul turismo di massa. Nella consapevolezza che Roma appartiene al mondo e ha un dovere di accoglienza nei confronti di coloro che qui vivono e lavorano, l’Associazione vuole spronare movimenti, comitati, università e istituti di ricerca a un cambio di prospettiva «per non perdersi e non perdere Roma».
Nell’appuntamento di oggi, al quale hanno già aderito – fra gli altri – l’Associazione Progetto Celio, l’Associazione Ranuccio Bianchi Bandinelli, il Comitato Rione Monti, Communia ed Esquilino chiama Roma, si parlerà anche dell’Area archeologica centrale di Roma e del progetto Carme (Centro archeologico monumentale di Roma) concernente la risistemazione generale dell’area dei Fori. Come già ribadito in altre recenti riunioni pubbliche, Roma Ricerca Roma intende contribuire al dibattito per il destino dell’area centrale, spazio «che riguarda l’identità e la storia di Roma, da decenni oggetto di straordinarie idee». Info: https://www.ricercaroma.it