Riecco il Ponte sullo Stretto, arma di distrazione di massa
Plastico del ponte sullo Stretto – Ansa
Commenti

Riecco il Ponte sullo Stretto, arma di distrazione di massa

Nessun privato è disposto a rischiare sull’incertezza e Bruxelles ha già fatto sapere che non si può attingere al Pnrr perché l’opera dovrebbe essere finita entro il 2026
Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 22 novembre 2022
Una sorta di accanimento terapeutico, puntuale a ogni cambio di governo di centro-destra. Il Ponte sullo Stretto come panacea, che risolverà tutti i mali del Sud. La questione meridionale è fuori dall’agenda politica e dalle vere priorità dei governi della Repubblica dagli anni ’90 del secolo, quando divenne il centro del dibattito politico la “questione settentrionale” con l’emergere della Lega Nord di Bossi. Ancora il Ponte anche se si sa che lo Stretto di Messina è un territorio fragile, che Sicilia e Calabria si staccano di un centimetro ogni 5 anni (per questo c’è chi ha pensato persino ad un...
Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi