Ieri sera il consiglio comunale del capoluogo regionale sardo ha approvato un ordine del giorno, presentato dalla maggioranza di centrosinistra, in cui si dichiara «l’assoluta contrarietà» dell’assemblea «alla fabbricazione nel territorio italiano di armi destinate a paesi in guerra». L’obiettivo è la multinazionale tedesca Rwm, che in Sardegna, a Domusnovas, nel Sulcis, produce ordigni che vengono venduti all’Arabia Saudita e usati dalla monarchia assoluta di re Salman nella guerra contro gli Huthi in Yemen. I consiglieri comunali che hanno promosso l’ordine del giorno (prima firmataria la Pd Rita Polo) non chiedono la chiusura della fabbrica di DomuSnovas. Vogliono invece che...