«Nessuna sottovalutazione, ma nessun allarmismo». Prova a tenere la barra dritta, il titolare del Viminale Angelino Alfano che oggi sarà a Bruxelles per partecipare alla riunione straordinaria dei ministri degli Interni convocata dal Consiglio giustizia e Affari interni dell’Unione europea dopo gli attentati di Parigi. Ma all’indomani dell’informativa dell’Fbi che avverte l’Italia di essere concretamente nel mirino dei terroristi di Daesh, le metropolitane di Roma e Milano sono andate in tilt e migliaia di cittadini hanno vissuto momenti di tensione per due allarmi bomba scattati a distanza di poche ore l’uno dall’altro nella capitale e uno nel capoluogo lombardo che...