Un mandato di arresto per Donald Trump è scattato ieri a migliaia di chilometri da Washington, in Iraq. Niente a che vedere con l’assalto al Campidoglio di cui sono stati protagonisti migliaia di sostenitori del presidente Usa uscente. Un tribunale iracheno chiede di processare Trump come mandante dell’assassinio a Baghdad il 3 gennaio 2020, del generale iraniano Qasem Soleimani e del leader di Kataeb Hezbollah, Abu Mahdi al Muhandis.     Naturalmente a Baghdad nessuno, neanche lontanamente, immagina che Trump sarà consegnato alla giustizia irachena. Però il fatto che il mandato di arresto sia stato annunciato proprio ieri non poteva non...