Tra la punta dello stivale e la Sicilia c’è un tratto di mare, di poco più di tre chilometri che alcune volte diventa un lago salato, facile da attraversare con una piccola barca a remi, ma anche a nuoto come avviene ogni anno il 15 agosto e a Capodanno per un antica tradizione. Altre volte questo mare si agita, ha le convulsioni, solo le grandi navi portacontainer riescono a passare mentre le due rive si allontanano, l’Aspromonte scompare dalla vista dei messinesi e un’ombra scura sulla costa siciliana impedisce ai reggini di vedere Zankle, Messene, Messina. Reggio e Messina, città...