La previsione in Costituzione di un organo terzo che dovrà valutare se il referendum propositivo si dovrà tenere anche nel caso in cui il parlamento approvi una legge sullo stesso argomento. E poi una sorta di par condicio informativa tra il testo che andrà al referendum, quello cioè del comitato promotore, e la legge approvata dalle camere che resterà sullo sfondo in attesa dell’esito della consultazione popolare. Sono le due ulteriori modifiche al testo di riforma costituzionale accolte ieri dalla relatrice 5 Stelle, la deputata Dadone. La maggioranza – ma meglio sarebbe dire i 5 Stelle da soli, visto che...