22.55 – E con quest’ultima notizia, fine dell’aggiornamento di oggi. Grazie per averci seguito. Buonanotte e a domani.

22 – La Duma ha approvato all’unanimità due leggi distinte contro chi dissente dalla guerra in Ucraina.

  1. La prima, di natura penale, prevede il carcere per chi diffonde consapevolmente informazioni false o diffamatorie sulle truppe russe e per chi invoca le sanzioni contro la Russia (qui la sintesi Interfax).
  2. La seconda, di natura amministrativa, punisce chiunque è coinvolto in “azioni pubbliche volte a screditare le forze armate russe”, compresi “gli appelli pubblici a ostacolare l’uso delle forze armate russe” e per chi rivolga appelli o si esprima pubblicamente a favore delle sanzioni contro la Russia (qui la sintesi Interfax).

21.50 – Congelati in Italia i primi beni di oligarchi russi. Sequestrato lo yacht Lady M del miliardario russo Alexey Mordashov nel porto di Imperia (valore stimato 65 milioni di euro). L’operazione ha coinvolto contemporaneamente anche lo yacht di un altro oligarca, il Lena, di Gennady Timchenko, ormeggiato a Portosole di Sanremo, e, in provincia di Lucca, Villa Lazzareschi (valore 3 milioni di euro) riconducibile all’oligarca Oleg Savchenko. Altri provvedimenti sono in corso di adozione. È quanto riferiscono fonti vicine al Mef.

21.40 – Il colosso francese del lusso LVMH ha annunciato la chiusura temporanea di tutte le sue 124 boutique in Russia. Lo ha reso noto il gruppo guidato da Bernard Arnault. Il gruppo controlla tra gli altri i marchi Vuitton, Dior e Bulgari. Altrettanto hanno fatto le catene di Hermès e Chanel

20.15 – La Russia blocca anche twitter.

19.15 – La Russia blocca Facebook. L’agenzia alle comunicazioni russa Roskomnadzor ha deciso di bloccare l’accesso alla piattaforma di social media, aggiungendo che ci sono stati 26 casi di discriminazione contro i media russi da parte di Facebook da ottobre 2020, con accesso limitato ai canali sostenuti dallo stato come RT e l’agenzia di stampa Ria (Interfax).

19 – Crollano le borse europee. L’economia Usa invece tira.

(fonte: Websim)

  • Le borse dell’Eurozona vengono letteralmente tramortite dalle vendite e cadono su livelli che non si vedevano da dodici mesi. Indice EuroStoxx 50 -4,5%, Dax -4,0%.
  • L’indice FTSEMIB delle 40 blue chip di Piazza Affari cede -6,0%si tratta della peggior seduta dallo scoppio della pandemia. Per trovare giornate con un bilancio peggiore di quello odierno bisogna infatti risalire al 12 marzo (-17%) e al 9 marzo (-11%) quando il motore dell’economia mondiale smise di girare.
  • Settimana da incubo per quasi tutti i titoli principali. Spicca il drammatico -35% patito da TIM, seguito dal -28% di Unicredit e dal -15% di Pirelli.
  • Wall Street prosegue in calo, ma con perdite meno ampie rispetto a quelle delle borse europee. S&P500 -1,6%, NASDAQ -1,8%.
  • I dati macro pubblicati nel primo pomeriggio denotano un quadro robusto dell’economia Usa. A febbraio sono stati creati 678mila posti di lavoro nel settore non agricolo, il tasso di disoccupazione è sceso al 3,8%. Entrambi sono migliori delle attese. Il costo del salario medio orario su base mensile è rimasto invariato (+0,0% vs consensus +0,5%), dopo il +0,6% di gennaio (rivisto da +0,7%). Su base annua il salario medio orario è aumentato del 5,1% vs stime a +5,8% e il +5,5% del mese precedente (rivisto da +5,7%).
  • Il dollaro vola ai massimi sull’euro. La parità è vicina (servono 1,08 dollari per 1 euro). Il dollaro è considerato un “bene rifugio” e la moneta unica ha visto un’ondata di vendite in tutto il mondo, deprezzandosi anche verso le altre valute: Sterlina, Yen, Franco Svizzero e Yuan cinese.
  • JP Morgan scrive che la Russia, dopo le sanzioni inflitte dai Paesi occidentali, va verso un collasso dell’economia che potrebbe superare, per gravità, quello visto dopo il default del debito nel 1998. In un report, gli analisti americani stimano un crollo del Pil del 7% quest’anno. “Le sanzioni minacciano i due pilastri di stabilità: riserve in valuta estera della banca centrale e surplus corrente”, si legge nel report. “Le sanzioni colpiranno nel segno per l’economia russa, che ora è diretta verso una profonda recessione“.

18.55 – Il Consiglio della Federazione Russa ha approvato un disegno di legge che prevede una serie di misure economico-sociali contro le sanzioni. Il disegno di legge consente al governo di aumentare ulteriormente le pensioni, liberalizza l’approvvigionamento di farmaci e beni medici sul mercato interno, introduce norme speciali per la registrazione dei farmaci, consente al governo di adeguare i termini delle licenze farmaceutiche e prevede restrizioni sulle esportazioni di determinati tipi di farmaci. Fino alla fine di quest’anno, il Fondo di assicurazione sociale è autorizzato a procurarsi attrezzature per la riabilitazione, come apparecchi protesici o sedie a rotelle, da un unico fornitore. Il ddl attua una serie di disposizioni a sostegno delle imprese in Russia (per esempio niente ispezioni nelle Pmi), liberalizza gli appalti, introduce ampie deroghe al sistema dei brevetti e della proprietà intellettuale (Interfax).

18.45 – L’Ucraina chiede la partecipazione di mediatori internazionali ai negoziati con la Russia, quando riprenderanno per un terzo round, già questo fine settimana. «Non abbiamo alcuna fiducia nella Federazione russa, quindi abbiamo bisogno di un mediatore internazionale responsabile», ha affermato il consigliere del Presidente ucraino, Mykhailo Podolyak, citato dall’agenzia Unian. Kiev propone che in futuro i negoziati si tengano in Turchia, Polonia o Ungheria, ha aggiunto.

18.20 – Riunione straordinaria del Consiglio di sicurezza Onu sull’attacco alla centrale ucraina di Zaporizhzhia.

  • La rappresentante degli Stati Uniti all’Onu, Linda Thomas-Greenfield, ha detto che le azioni della Russia sono “sconsiderate” e “pericolose”. “Grazie a dio il mondo ha evitato di poco una catastrofe nucleare ieri sera. Abbiamo tutti aspettato di respirare mentre guardavamo l’orribile situazione svolgersi in tempo reale”, dice. Afferma inoltre che truppe russe sono a 32 km da un altro impianto nucleare e che il “pericolo imminente”.
  • L’inviato russo alle Nazioni Unite, Vasily Nebenzya, afferma che la centrale nucleare ucraina e il territorio adiacente sono “custoditi” dalle truppe russe. Dice che l’impianto funziona normalmente e che i livelli di radiazione di fondo sono normali.

Donne e bambini in fuga da Kiev, foto Ap

17.50 – Il giornale russo Novaya Gazeta rimuoverà i contenuti sulle azioni militari della Russia in Ucraina dal suo sito web a causa della censura. Il giornale, il cui direttore Dmitry Muratov è stato co-vincitore del premio Nobel per la pace dello scorso anno, ha detto che continuerà a riferire sulle conseguenze che la Russia sta affrontando, tra cui un’aggravarsi della crisi economica e la persecuzione dei dissidenti.

17.30 – La Bbc sta temporaneamente sospendendo il lavoro di tutti i suoi giornalisti e personale in Russia dopo che le autorità russe hanno approvato una nuova legislazione che rende la diffusione di informazioni “false” un reato punibile con multe o pene detentive.

17.20 – Sono 9.058 i cittadini ucraini entrati in Italia dall’inizio del conflitto fino alle ore 8 di oggi: 4.484 donne, 1.041 uomini e 3.533 minori. Lo rende noto il Viminale, spiegando che le principali destinazioni sono Roma, Milano, Bologna e Napoli.

17.15 – Possibile già nel fine settimana terzo round di colloqui. Ucraini e russi dovrebbero tenere il loro terzo round di colloqui questo fine settimana per cercare di porre fine ai combattimenti innescati dall’invasione di Mosca. “La terza tappa potrebbe svolgersi domani o il giorno dopo – siamo in costante contatto”, ha detto il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak. Vladimir Putin però avrebbe detto nel colloquio telefonico con il cancelliere tedesco Olaf Scholz che un’intesa con Kiev è possibile solo «se tutte le richieste russe» vengono soddisfatte.

17 – “Nel corso della sua operazione speciale, l’esercito russo sta adottando tutte le misure possibili per salvare la vita dei civili e le notizie di presunti bombardamenti di Kiev e di altre grandi città sono grossolani falsi di propaganda“. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin nella conversazione telefonica col cancelliere tedesco, Olaf Scholz, secondo quanto riportato dal Cremlino in una nota.

16.50 – La Polonia sta “pianificando” di fornire aeroplani a Kiev per sostenerla nella guerra contro Mosca. Lo ha detto il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in conferenza stampa.

16.45 – Stati uniti e Unione europea sono al lavoro per bloccare l’accesso della Russia al Fondo monetario internazionale (Fmi). Lo rende noto l’agenzia Reuters che cita fonti del Tesoro americano. Lo scorso anno la Russia ha ricevuto 17 miliardi di dollari in Dsp in un nuova assegnazione del Fmi ma per spenderli Mosca avrà bisogno di trovare un Paese partner disposto a cambiarli in valuta.

16.20 – La prossima settimana nuove sanzioni Ue. “E’ il terzo consiglio Affari esteri dell’Ue che abbiamo in una settimana e probabilmente ce ne sarà un altro nei prossimi giorni. Oggi non concorderemo un nuovo pacchetto di sanzioni ma è chiaramente in arrivo, mi aspetto venga approvato nei primi giorni della prossima settimana”. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri irlandese, Simon Coveney, al suo arrivo al Consiglio Esteri a Bruxelles.

16.15 – Occidente diviso su eventuali sanzioni contro il petrolio russo.

  • Il Canada ha autonomamente deciso la messa al bando.
  • Negli Stati uniti i repubblicani ma anche democratici importanti (a cominciare da Nancy Pelosi) sono a favore di un bando totale, con la Casa bianca invece per ora risolutamente contraria. Gli Usa però per la prima volta hanno colpito il settore mettendo sanzioni alla tecnologia necessaria alla raffinazione negli export russi.
  • Un primo segnale che ovviamente preoccupa l’Europa, quasi totalmente dipendente (a parte Gran Bretagna e Norvegia) dall’estero.

16.10 – Telefonata di un’ora tra Scholz e Putin.  Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha parlato con il presidente russo Vladimir Putin e lo ha esortato “ad interrompere immediatamente tutte le operazioni di combattimento e a consentire l’accesso umanitario alle aree contese”. A renderlo noto è stato il portavoce del governo di Berlino Steffen Hebestreit precisando che il cancelliere ha espresso forte preoccupazione durante il colloquio con Putin, durato un’ora.

  • Putin ha anche criticato il presunto arrivo di mercenari. In Ucraina, “stiamo assistendo sempre più alla comparsa di mercenari da Paesi terzi, tra cui Albania e Croazia, militanti del Kosovo e persino jihadisti con esperienza di operazioni militari in Siria”. Lo ha denunciato il presidente russo, Vladimir Putin, nel suo colloquio con il cancelliere tedesco, Olaf Scholz,

16 – Si aprono i giochi paralimpici invernali a Pechino. Il presidente del Comitato Paralimpico Internazionale Andrew Parsons ha tenuto uno dei discorsi più politici mai svolti in una cerimonia di apertura delle Olimpiadi e delle Paralimpiadi degli ultimi decenni.

  • Aprendo le Paralimpiadi Invernali di Pechino 2022 ha detto: “Voglio – devo – iniziare con un messaggio di pace come leader della nostra organizzazione. Sono inorridito da ciò che sta accadendo nel mondo in questo momento. Il XXI secolo è un momento di dialogo e diplomazia, non di guerra e odio”. Buttando via decenni di prudenza in discorsi di questo tipo, Parsons ha continuato: “La tregua olimpica per la pace durante i Giochi olimpici e paralimpici è una risoluzione delle Nazioni Unite. Deve essere rispettato e osservato, non violato. Al Comitato aspiriamo a una crescita migliore e più inclusiva, libera dalla discriminazione, libera dall’odio, libera dall’ignoranza e libera dal conflitto”. Ha finito il suo discorso quasi urlando la parola “Pace”.

15.45 – Microsoft sospende i servizi e le vendite in Russia.

15.30 – La Svizzera ha formalizzato l’adesione alle sanzioni occidentali contro la Russia. Una decisione storica. Oltre alle aziende e alle banche, sono colpiti più di 660 cittadini russi (Bloomberg).

15 – Sommano 60 navi e 1 sottomarino le forze navali russe al largo di Odessa. Fonti militari.

14.10 – Il Consiglio di sicurezza dell’Onu terrà oggi una riunione d’emergenza sulla guerra in Ucraina alle 17.30 ora italiana. Lo riferiscono fonti diplomatiche.

Cittadini di Zaporizhzhia preparano i sacchi di sabbia per la difesa della città e della centrale, foto Anadolu via Getty Images

 

14 – “Città sotto assedio, scuole, ospedali ed edifici residenziali bombardati. Azioni senza scrupoli intorno a una centrale nucleare e molti civili uccisi o feriti. I giorni a venire saranno probabilmente peggiori, con più morte, più sofferenze e più distruzione”, avverte il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg a Bruxelles. Precisando: “La Nato non fa fa parte di questo conflitto. Ma abbiamo la responsabilità di garantire che non si intensifichi e non si diffonda oltre l’Ucraina. Sarebbe ancora più devastante e pericoloso, con ancora più sofferenza umana”.

Distruzione a Irpin (Kiev) e Chernhiv, foto Getty Images

13.50 – Il Cremlino chiama i russi a stringersi intorno al presidente Vladimir Putin, al nono giorno dell’invasione dell’Ucraina. “Non è il momento di dividersi, è il momento di unirsi. E di unirsi attorno al nostro presidente” ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, nel corso di un incontro con la stampa.

13.45 – Il numero di rifugiati ucraini ha ormai superato 1,2 milioni di persone (di questi, solo 53.000 si sono diretti in Russia e appena 384 in Bielorussia). Di questi, 650mila sono entrati in Polonia. Lo comunica l’Unhcr su un portale dedicato.

13.30 – Vertice dei ministri degli Esteri di paesi Ue, Nato e G7 a Bruxelles.

13 – Forti combattimenti nei pressi di Mykolaiv (mezzo milione di abitanti, tra Cherson – presa dai russi – e Odessa, nel sud del paese) e Mariupol (sempre a sud, ultimo ostacolo per la conquista russa delle rive del Mar D’Azov).

12.40 – Il Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite ha approvato in modo schiacciante una risoluzione che condanna l’invasione russa e istituisce una commissione per indagare su presunti crimini di guerra e crimini contro l’umanità. La Russia è rimasta completamente isolata, con solo un altro Stato membro, l’Eritrea, che ha votato contro la risoluzione. Una commissione d’inchiesta è il più alto livello di indagine che il consiglio possa ordinare – ce n’è una per la Siria, ora ce ne sarà una sulle azioni della Russia in Ucraina. L’esito del voto – 32 a favore, 2 contrari e 13 astensioni (tra cui Cina, Cuba, India, Pakistan e Venezuela) – è un’umiliazione per Mosca.

12.30 – Il presidente russo Vladimir Putin ha avvertito i paesi che si oppongono alla guerra della Russia in Ucraina “di non esacerbare la situazione” con ulteriori restrizioni al suo paese.

  • “Non abbiamo cattive intenzioni contro i nostri vicini”, afferma Putin
  • E dice che il suo governo non vede “nessuna necessità” che i suoi vicini intraprendano ulteriori azioni che “peggiorino le nostre relazioni”.
  • “Penso che tutti debbano pensare a come normalizzare le relazioni, cooperare normalmente e sviluppare le relazioni normalmente”. Tutte le azioni intraprese dall’esercito russo finora sono state fatte “esclusivamente in risposta ad alcune azioni ostili contro la Federazione Russa”.

Il presidente russo stava parlando in una riunione governativa trasmessa sul canale di notizie Rossiya 24 controllato dallo stato.

Distruzione a Kharkiv, seconda città ucraina, foto Getty Images

 

– DECINE DI SOCIETÀ E MARCHI HANNO INTERROTTO LE VENDITE, LA PRESENZA, I SERVIZI, LE ATTIVITÀ O LE CONSEGNE IN RUSSIA.

L’elenco:

  • Automotive: Toyota, Daimler, General Motors, Harley Davidson, Honda, Mazda, Mitsubishi, Ford, Volvo, Jaguar, Land Rover, Aston Martin, Rolls-Royce, Volkswagen
  • Beni di consumo: Nike, Adidas, H&M, Ikea, Asos, Booho, Marks & Spencer
  • Finanza e legali: Visa, Mastercard, McKinsey (in parte), Generali
  • Trasporti: Maersk, Msc, Cmacgm, Ups, FedEx, Dhl
  • Energia: Bp, Shell, Eni, Exxon, Equinor, Total (in parte)
  • Cinema & Musica: Walt Disney, Paramount, Sony Pictures, Warner, Netflix (in parte), Spotify
  • Informatica: Oracle, Apple, Sap, Google, Microsoft
  • Materie prime: Alcoa
  • Meccanica: Jcb
  • Turismo: Airbnb
  • Moda: Buerberry, Lvmh (Vuitton, Dior e Bulgari), Hermès, Chanel

9.40 –  “L’attacco alle centrali nucleari è la dimostrazione dell’incoscienza di questa guerra”. Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, al punto stampa con il segretario di Stato americano, Antony Blinken, in merito all’attacco alla centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia. Mosca risponde dicendo di aver dovuto rispondere a una non specificata “provocazione” da parte di Kiev.

9.30 – Perquisizioni a Mosca negli uffici della ong Memorial.

9 – La Duma russa approva all’unanimità una legge contro la disinformazione sulle attività militari della Russia. Le pene arrivano fino a 15 anni di carcere.

Intanto l’autorità per le comunicazioni di Mosca ha limitato la diffusione di notizie da parte di Meduza, Radio Liberty, Bbc, Deutsche Welle (DW).

8.30 – Google sospende la vendita di pubblicità on line in Russia.

Le immagini dell’attacco nelle telecamere di sicurezza della centrale
(foto il manifesto)

8 – Truppe russe prendono il controllo della centrale di Zaporizhzhia.

7- Airbnb sospende tutte le operazioni in Russia e Bielorussia.

5 – L’incendio alla centrale viene domato. Le autorità affermano che non ci sono danni ai reattori e che gli uffici distrutti sono uffici amministrativi e luoghi per la formazione. “Nessuna struttura essenziale è stata colpita”, afferma l’Aiea. I livelli di radioattività sono sempre rimasti nella norma. Nessuna vittima.

3.45 – Il premier britannico Boris Johnson chiede una riunione del consiglio di sicurezza dell’Onu.

2.40 – Il presidente americano Joe Biden chiama il presidente ucraino Zelensky.

2.30 Si attiva l’unità d’emergenza dell’Aiea, l’agenzia atomica internazionale, che chiede lo stop immediato ai combattimenti intorno alla centrale.

2 – Le autorità ucraine diffondono notizie allarmistiche sulle radiazioni intorno alla centrale, fortunatamente rivelatesi infondate.

1 – Arrivano le prime conferme, le telecamere delle centrale – collegate a you tube – trasmettono in diretta i combattimenti all’ingresso e nel perimetro della centrale.

0.50 – il sindaco di Energodar Dmytro Orlov lancia l’allarme via social: attacco russo alla centrale nucleare di Zaporizhzhia.

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