Mentre i servizi segreti russi dichiarano di aver sventato un attentato a Stavropol, proseguono le indagini sul terribile massacro al Crocus City Hall di Mosca (almeno 140 morti e 150 feriti) fra propaganda, interrogatori, pestaggi e nuovi arresti. In particolare, ieri si sono verificati alcuni importanti sviluppi direttamente sul territorio della repubblica centrasiatica del Tagikistan (da cui sembrerebbero provenire tutte le persone già fermate nei giorni scorsi dalle autorità di Mosca): secondo il canale di informazione Asia-Plus, 15 residenti della capitale Dushanbe e della vicina località di Vahdat sono stati presi in custodia dalle forze di sicurezza del paese perché...