«C’è una Roma del centro in cui apparentemente nulla è mutato. Una Roma dei quartieri popolari, da Trastevere all’Esquilino, in cui sono evidenti i segni della vitalità clandestina. E infine la Roma assurda delle borgate in cui fermenta uno spirito di ribellione simile a quello che s’era manifestato nelle Quattro Giornate napoletane». É dentro questa Roma del 1944 – descritta dallo storico e partigiano Roberto Battaglia – che il 23 marzo 1944 i Gruppi di Azione Patriottica del Partito comunista colpiscono i militari nazisti del III battaglione del Polizeiregiment Bozen in transito in Via Rasella. L’attacco provoca la morte di...