Come è noto, in epoca sovietica le distinzioni tra le varie repubbliche si erano indebolite, e anche nel calcio i sovietici tifavano nelle competizioni internazionali per la loro nazionale senza prestare attenzione a quale nazionalità appartenessero i giocatori che la componevano. Così anche i giocatori sovietici che giocarono nel campionato italiano vennero semplicemente chiamati «russi». Anche se di fatto furono tutti ucraini. A cominciare da Pietro Vierchowod a cui venne appiccicato dai tifosi il soprannome di «russo» ma anche di «Zar». Il padre Ivan era nato in Ucraina nella provincia di Lugansk. Negli anni Trenta, nell’epoca della grande carestia seguita...