Le città della Pianura Padana, al tempo dei cambiamenti climatici, stanno diventando uno spazio insalubre e poco appetibile in cui vivere. Gli eventi estremi sempre più frequenti, con l’aumento di intensità delle ondate di calore e la concentrazione delle precipitazioni che provocano frequenti alluvioni, possono rappresentare una spinta alle «migrazioni climatiche», anche nell’area padana: è questa l’ipotesi da cui è partito un lavoro di ricerca coordinato dall’Associazione italiana del Patto per il Clima e sostenuto da Fondazione Cariplo. IL PROGETTO MICLIMI, un acronimo che per esteso significa «Migrazioni climatiche e mobilità interna nella metromontagna padana», è nato per approfondire un...