La scorsa settimana al comizio tenuto da Trump in Florida era presente la consueta collezione di supporter in cappelletti rossi e florilegio di bandiere fra cui si è contraddistinta per astio singolare una piccola folla che ha circondato il corrispondente Cnn Jim Acosta, bersaglio preferito di Trump che prende spesso di mira il network all-news. La gente, inferocita, ha preso ad insultare il giornalista al grido di «fake news» e «traditore» e interrompendo il collegamento. Fra questi molti indossavano magliette o sventolavano cartelli su cui campeggiava una grande lettera «Q». Erano seguaci della fazione QAnon e sono apparsi progressivamente più...