Prossima tappa New Hampshire: lo stato viola sempre secondo

Tutto il circo di giornalisti, politici, fotografi, attivisti e curiosi ha iniziato a spostarsi già la sera stessa del voto che ha incoronato Trump.

Il New Hampshire ha tanti soprannomi: Granite State, per via delle vaste formazioni granitiche e per la presenza di cave; Mother of Rivers (madre dei fiumi), a causa dei fiumi del New England che hanno origine nelle White Mountains dello Stato; White Mountain State, per la catena montuosa; Switzerland of America, per il bellissimo scenario montuoso.

E tutto questo in soli 24.214 km².

Lo stato è stretto fra il Massachusetts a sud, il Vermont a ovest, il Maine e il Golfo del Maine a est e con la provincia canadese del Quebec a nord. Dei 50 stati Usa, il New Hampshire è il quinto più piccolo per area e il decimo meno popoloso, vista la popolazione di 1.377.529 residenti, di cui il 92,8% sono bianchi, seguiti da asiatici ed afroamericani.

Popolazione che è anche mediamente anziana: più anziana perfino di quella della Florida, bastione dei pensionati Usa.

Questo stato affacciato sull’oceano è un po’ la Cenerentola del nord est, specialmente della sofisticata area del New England: il New Hampshire, per definizione, arriva secondo. Non è né elegante come il Massachusetts né affascinante come il Maine, ad esempio.

Anche come zona di spiagge, in questa corsa di record al ribasso, misurando solo 29 km, quella del New Hampshire è la costa più corta fra tutti gli stati Usa che affacciano sull’oceano.

Anche per le primarie il New Hampshire arriva secondo, subito dopo dopo l’Iowa.

In realtà  i suoi abitanti ci tengono a sottolineare che il loro è il primo stato dove da più di 100 anni si svolgono le primarie vere e proprie, in quanto, a voler essere pignoli quelle dell’Iowa non sono primarie ma dei caucus, dove si vota con i bigliettini e facendo riunioni, mentre il New Hampshire ha seggi, macchine elettroniche e tutti i crismi di un voto moderno.

Ma questa non è l’unica differenza: rispetto all’Iowa il New Hampshire é più urbano, e più democratico, anche quando è governato dai repubblicani sono pur sempre repubblicani del New England, meno di destra di quelli di altri stati.

Si tratta inoltre di uno degli stati meno religiosi degli Stati uniti, il suo motto è Live free or die (vivi libero o muori), come a dire che la morte non è il peggiore dei mali, vivere senza libertà è peggio che morire, ma non è uno stato di guerriglieri, anzi, è uno stato di libertari:  le posizioni sul potere dello Stato o delle entità private ha portato spesso i cittadini di questo angolo un po’ negletto del New England a chiedere la limitazione o la dissoluzione delle istituzioni  considerate coercitive.

È questa è l’unica certezza che si può trovare in New Hampshire, perché una delle sue cifre distintive è anche quella di essere popolato da un milione e rotti di indecisi.

Le primarie di questo stato sono semiaperte: chi è registrato nella lista di un partito non può votare i candidati del partito avversario, ma gli indipendenti, circa il 40% degli aventi diritto, possono presentarsi al seggio e votare chi vogliono.

È lo stato viola per eccellenza, che ogni tanto vota dem e ogni tanto Gop, chi può dirlo. Anche se la simpatia generale tende più verso i democratici, ma non quanto in Massachusetts o in Vermont, che sono roccaforti liberal.

Nonostante sia uno degli stati con il reddito pro capite più alto, il tema dell’economia è centrale. Nelle zone di confine, specialmente quelle che toccano il Massachusetts, si registra sempre una grande mobilità in quanto i cittadini più liberal dello stato di Boston dopo un po’ tendono a trasferirsi in New Hampshire e viceversa.

In New Hampshire si sta un po’ così, sospesi.