Da due anni hanno dichiarato lo stato di emergenza climatica nel loro territorio, investendo milioni di euro per la conversione delle pratiche più inquinanti, dal settore dei trasporti al campo dell’energia. Eppure, nonostante gli sforzi, la svolta ecologica è tutt’altro che avviata e sempre sotto scacco della politica del cemento e dei combustibili fossili. E così gli ambientalisti protestano contro le «piccole misure» perfette per i titoli dei giornali ma poco utili per azzerare davvero le emissioni di CO2. Breve report dai comuni tedeschi in prima fila nella lotta al riscaldamento globale, tra grandi fallimenti e piccoli successi: dalla meridionale...