«Processo Amnesty», rilasciato a sorpresa Taner Kilic
Protesta di fronte alla corte di Istanbul durante un’udienza del cosiddetto «processo Amnesty» – Ap
Internazionale

«Processo Amnesty», rilasciato a sorpresa Taner Kilic

Turchia Il presidente della filiale turca dell'associazione scarcerato dopo 8 mesi di prigione. Ma il procedimento giudiziario per terrorismo non si ferma, prossima udienza il 21 giugno
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 1 febbraio 2018
Torna in libertà Taner Kiliç, presidente di Amnesty Turchia. L’ultima udienza del cosiddetto «processo Amnesty» si conclude con una buona notizia: è stato annullato il provvedimento di custodia cautelare che da otto mesi lo costringeva dietro le sbarre. Anche per Kiliç si aprono le porte del carcere dopo che il 25 ottobre, all’ultima udienza, erano stati scarcerati gli altri imputati. Il fascicolo di Kiliç, accusato di legami con l’organizzazione dell’imam Fetullah Gülen che le autorità turche considerano autore del fallito golpe del 2016, è stato solo in un secondo tempo unito a quello degli altri dieci imputati, finiti in carcere...
Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi