Nella feroce competizione di un primo maggio inaudito, il rosso dei sindacati più combattivi è stato sommerso dal giallo dei gilet ultrà e dal nero dei black bloc. La tensione si è concentrata a Parigi, mentre nel resto della Francia ci sono stati cortei più tradizionali, anche se la città non si è trasformata nella «capitale della sommossa» come avevano minacciato i più radicali. Ma una settimana dopo la conferenza stampa di Emmanuel Macron, che nelle intenzioni avrebbe dovuto riportare un po’ di calma con una serie di concessioni valutate intorno ai 17 miliardi (che si aggiungono ai 10 già...