Sono oltre 1.500 le firme alla lettera diretta al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, lanciata da Angelo d’Orsi, Fabio Marcelli e Andrea Catone, «Non in nostro nome»: si chiede conto al presidente del modo in cui nel discorso di fine anno ha affrontato l’attacco militare israeliana in corso a Gaza, con «30.000 vittime civili, 70.000 feriti, 90% degli edifici rasi al suolo…Una economia, una società, un paesaggio annichiliti» e con le dichiarazioni di esponenti del governo israeliano sulla «necessità di espellere da Gaza i palestinesi sopravvissuti». I firmatari ritengono «grave che nel Suo messaggio riduca il genocidio in corso a...