Dispute strategiche, discussioni sulla composizione degli organi dirigenti, chi rinuncia e chi sbraita, un Podemos diviso, che si guarda l’ombelico. I vincoli di amicizia saltati per aria, gli attivisti che prima hanno cambiato il sistema politico, ma poi si sono fatti divorare. Eppure una forma di partito e un gruppo dirigente dovranno venire fuori dalle votazioni e dall’Assemblea Cittadina. Le femministe di Podemos non vogliono perdere questa occasione, la chiamano opportunità storica, e lavorano ai fianchi per non permettere che il femminismo sia, ancora una volta, la bella e giusta causa sempre rinviata. In questo processo di cambiamento chiedono che...