«Nella mia esperienza non ho riscontrato il fenomeno dei migranti che dichiarano falsamente di essere minorenni. Non bisogna arretrare sul riconoscimento dei diritti acquisiti», ha dichiarato ieri Cristina Maggia, presidente del tribunale per i minorenni di Brescia e dell’Associazione italiana magistrati per i minorenni. La giudice è stata audita dalla commissione Affari costituzionali della Camera, dove ha manifestato forte preoccupazione per la possibilità che sedicenni e diciassettenni stranieri arrivati in Italia da soli siano accolti in strutture destinate agli adulti, fino a un massimo di 90 giorni. In serata il Viminale ha precisato che non ci sarà promiscuità tra migranti...