«Omessa iscrizione nel registro delle notizie di reato dei fatti denunciati nell’esposto del Garante dei detenuti per il Lazio pervenuto presso la procura di Viterbo l’8 giugno 2018». Con questa motivazione il giudice per le indagini preliminari di Perugia Valerio D’Andria ha ordinato alla procura del capoluogo umbro di riaprire le indagini sull’operato dei magistrati requirenti di Viterbo per verificare se ci sia stato un rifiuto d’atti d’ufficio (articolo 328 del codice penale) a seguito degli esposti presentati dal Garante regionale Stefano Anastasia sui pestaggi subiti da alcuni detenuti all’interno del carcere Mammagialla e in particolare sulle violenze cui fu...