Percorsi sardi, il Festival Licanìas a Neoneli
INCONTRI Da oggi sino a domenica 25 giugno in programma 26 appuntamenti con 31 ospiti
INCONTRI Da oggi sino a domenica 25 giugno in programma 26 appuntamenti con 31 ospiti
Il borgo di Neoneli, nel cuore della Sardegna, in provincia di Oristano, accoglie una nuova edizione del festival Licanìas. A partire da oggi sino a domenica 25 giugno in programma 26 appuntamenti con 31 ospiti. Direzione artistica affidata a Giuseppe Culicchia, che come filo conduttore della rassegna ha scelto il tema “Muri”: «Nuovi muri sono spuntati ovunque – spiega Culicchia – a dividere, frammentare, parcellizzare. Lo si è fatto in tema di diritti, in un’incessante, insensata lotta tra ultimi e penultimi e ultimi tra gli ultimi, intanto che dal discorso pubblico spariva un tema che al contrario dovrebbe essere centrale, quello del lavoro».
Si comincia giovedì 22 giugno con la presentazione di Un pessimo affare (Solferino 2022), il libro del giornalista del Corriere della sera Giovanni Bianconi che ricostruisce i misteri della strage di via D’Amelio, l’attentato in cui, nel 1992, persero la vita Paolo Borsellino e i cinque agenti della sua scorta. Venerdì 23 giugno, invece, Culicchia incontra Eraldo Affinati per parlare de Il Vangelo degli Angeli (Harper & Collins 2021), una riscrittura dei Vangeli che invita a tornare a occuparsi degli ultimi. Ginevra Bompiani poi presenta La penultima illusione (Feltrinelli 2022), in cui ricorda e riflette sulla sua vita: l’infanzia tra Milano e Firenze, l’esperienza della guerra e una pace tutta da scoprire, i viaggi e gli incontri. A seguire, Mario Tozzi parla di Mediterraneo inaspettato (Mondadori 2022), storia del mare nostrum attraverso la voce delle specie che lo abitano e dei loro antenati. Infine, riflettori puntati su Vasco Brondi, cantautore della scena indipendente italiana che racconta il suo Paesaggio dopo la battaglia (La Nave di Teseo 2022), diario tenuto da Brondi nel corso della lavorazione dell’omonimo disco uscito nel 2021.
Sabato 24 giugno Gaia Manzini parla del suo La via delle sorelle (Bompiani 2023), un romanzo che riflette sull’amicizia e sui legami, sospeso tra l’indagine letteraria e il memoir. A seguire, lo scrittore tedesco Ingo Schulze presenta La rettitudine degli assassini (Feltrinelli, 2022): grande Storia e coscienza individuale configgono in un gioco crudele che annulla ogni ipotesi di verità. E ancora: Gino Castaldo parla del suo Il cielo bruciava di stelle (Mondadori 2023) in cui racconta un periodo di straordinaria intensità per la musica italiana, fra il 1979 e il 1981. Le atmosfere di una Roma assediata dai nazisti fanno invece da sfondo a Il secondo piano (Ponte alle Grazie 2023), il nuovo romanzo di Ritanna Armeni.
Domenica 25 giugno, nell’ultima giornata del festival, Tommaso Pincio presenta il suo Diario di un’estate marziana (Perrone, 2022), racconto di una curiosa passeggiata per Roma che finisce per diventare un viaggio nel Novecento. In programma anche un incontro con Silvia Ballestra, che in La Sibilla (Laterza 2022), libro finalista al Campiello 2023, ripercorre la vita di Joyce Lussu. Poi Luca Briasco con Stephen King (Salani 2023), biografia di uno dei più popolari scrittori viventi. Ultimo incontro del festival quello con Igor Sibaldi, storico della letteratura a Neoneli per presentare il romanzo La Russia non esiste (Mondadori 2023), racconto che, tra la guerra civile russa, lo stalinismo e il secondo conflitto mondiale, segue la storia della Russia dal 1919 al 1945 attraverso gli occhi di un bambino.
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