All’inizio del celebre safari raccontato in Verdi colline d’Africa, l’alter ego finzionale di Ernest Hemingway esprime un’opinione destinata a fare scuola: «Tutta la letteratura americana moderna viene da un libro di Mark Twain intitolato Huckleberry Finn». Nel corso degli anni, la centralità del romanzo di Twain è stata ribadita da autori diversissimi, da William Faulkner, Francis Scott Fitzgerald a Langston Hughes e persino da T.S. Eliot, che lo considerava uno di quei capolavori in grado di «purificare il dialetto della tribù». Com’è noto, Twain fu tra i primi a impiegare in modo esteso l’eye dialect, un’ortografia non standard basata sulla...