Il Partito popolare spagnolo ha per la prima volta nella sua storia un leader non scelto dal suo predecessore. Si chiama Pablo Casado, ha 37 anni e rappresenta l’ala più dura del partito – o almeno questo ha cercato di trasmettere. Quando Mariano Rajoy, il giorno dopo la mozione di sfiducia, si dimise da presidente del partito e da deputato e si rifugiò al catasto del piccolo comune valenziano di Santa Pola, dove conservava un posto da più di 30 anni in aspettativa, lasciò il suo partito di stucco. Se ne era andato nel puro stile Rajoy, consegnando a un...