Per disarmare Trump, negli Usa TikTok passa con Microsoft
Stati uniti Dopo le minacce di messa al bando da parte della Casa bianca, l’azienda cinese avrebbe deciso di vendere il mercato statunitense. Peggiora il rapporto del tycoon con i social: ora se la prende con i trend di Twitter
Stati uniti Dopo le minacce di messa al bando da parte della Casa bianca, l’azienda cinese avrebbe deciso di vendere il mercato statunitense. Peggiora il rapporto del tycoon con i social: ora se la prende con i trend di Twitter
Donald Trump si è detto pronto a mettere al bando negli Usa il social network cinese TikTok, o almeno così ha detto ai giornalisti all’esterno della Casa bianca prima di partire per un evento elettorale a Tampa, in Florida. «Potremmo farlo – ha detto – o potremmo fare anche altre cose. Ci sono un paio di opzioni sul tavolo».
Trump ha più volte definito TikTok un pericolo per la sicurezza nazionale americana: a suo dire, verrebbe usato dal governo cinese per raccogliere dati sensibili sugli utenti statunitensi, ma ci sono anche altre ragioni che rendono il social network inviso al presidente Usa, che ritiene abbia giocato un ruolo chiave nel far fallire il suo tanto pompato comizio di Tulsa, il primo giugno.
SE DOVESSE PASSARE alle vie di fatto sarebbe un brutto colpo per ByteDance, la società cinese proprietaria di TikTok. Trump non ha specificato se agirà attraverso un ordine esecutivo o meno: «Ho l’autorità per farlo, e posso farlo con un ordine esecutivo o meno», si è limitato a dire Trump che non ama scendere nei dettagli.
UN PORTAVOCE di TikTok ha dichiarato a NBC News che l’app ha contribuito a creare posti di lavoro negli Stati uniti e si è impegnata a proteggere la privacy degli utenti. «Quest’anno abbiamo assunto quasi mille persone nel nostro team statunitense e siamo orgogliosi di assumere altri 10mila dipendenti in ottimi posti di lavoro negli Stati uniti».
Stando a quanto riportato da Reuters, però, questo scenario pare allontanarsi: ByteDance avrebbe accettato di vendere le sue attività americane proprio per impedire all’amministrazione Trump di vietare TikTok negli Usa.
ByteDance in precedenza aveva cercato di mantenere una partecipazione di minoranza negli affari di TikTok negli Usa, mossa che la Casa bianca aveva respinto. Secondo il nuovo accordo proposto, ByteDance sarebbe completamente fuori e Microsoft Corp rileverebbe TikTok per il mercato statunitense.
Ad alcuni investitori di ByteDance con sede negli Usa potrebbe essere data la possibilità di prendere quote di minoranza nel settore, hanno aggiunto le fonti di Reuters che ha specificato che circa il 70% degli investitori esterni di ByteDance proviene dagli Stati uniti.
SECONDO LA NUOVA proposta di ByteDance, Microsoft sarà responsabile della protezione di tutti i dati degli utenti statunitensi di TikTok. Il piano prevede che una società americana diversa da Microsoft passi all’acquisizione di TikTok.
Se questo capitolo pare essere archiviato resta il rapporto tra Trump e i social network, sempre più compromesso. Recentemente anche il suo rapporto con Twitter è ai ferri corti. La piattaforma di social media a maggio aveva messo in guardia gli utenti su due post di Trump riguardo il voto per posta, dicendo che i tweet contenevano «informazioni potenzialmente fuorvianti» e a giugno aveva aggiunto un avviso a uno dei tweet di Trump dove minacciava i manifestanti che volevano creare una zona autonoma a Washington DC, perché il tweet infrangeva le regole di Twitter sul comportamento abusante e la minaccia di violenza.
Negli ultimi giorni, invece, Trump se l’è presa con la sezione «trend» di Twitter definendola «davvero ridicola, illegale e, ovviamente, molto ingiusta».
«È così disgustoso guardare il cosiddetto trend di Twitter, dove moltissime tendenze riguardano me e non sono mai buone – ha scritto Trump – Cercano tutto ciò che riescono a trovare, lo rendono il più cattivo possibile e lo montano, cercando di renderlo di tendenza».
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