Paramilitare spara nella sede dell’Hdp. Uccisa una donna
Turchia Il 27enne Onur Gencer è entrato ieri nella sede del Partito democratico dei Popoli di Smirne e ha ucciso una dei suoi membri, Denyz Poyraz. "Odio il Pkk", ha detto. Ma dai social si scopre la sua appartenenza politica e il passato armato nel Rojava occupato
Turchia Il 27enne Onur Gencer è entrato ieri nella sede del Partito democratico dei Popoli di Smirne e ha ucciso una dei suoi membri, Denyz Poyraz. "Odio il Pkk", ha detto. Ma dai social si scopre la sua appartenenza politica e il passato armato nel Rojava occupato
Sui suoi account social Onur Gencer si presenta: si fotografa a Manbij, Aleppo e nelle terre occupate dalla Turchia in Rojava con in braccio armi in dotazione all’esercito turco o mentre fa il gesto dei Lupi grigi.
Così l’agenzia curda AnfEnglish ricostruisce il passato recente del 27enne che ieri è entrato in una sede dell’Hdp, il Partito democratico dei Popoli, a Smirne e ha ucciso Denyz Poyraz, una giovane del movimento di sinistra spauracchio della coalizione nazionalista al governo (l’Akp di Erdogan e l’Mhp). «Non ho legami con nessuno, sono entrato nell’edificio perché odio il Pkk», avrebbe detto alla polizia Gencer.
Ma di connessioni ce ne sono. L’uomo è quantomeno un paramilitare che ha preso parte all’occupazione della Siria del nord-est e ha ricevuto addestramento militare. Un quadro che ha spinto ieri il parlamentare Hdp di Smirne Murat Cepni ad accusare il ministero degli interni turco di complicità: «Il governo ci provoca per uscire dalla crisi che sta vivendo».
«Stiamo prendendo precauzioni negli ultimi mesi – ha aggiunto la deputata Huda Kaya – perché è il governo stesso a essere diventato un sicario». Secondo le ricostruzioni, Gencer è entrato nell’edificio per appiccare un incendio, poi ha sparato.
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