Pamela Diamante, intervista visiva #06
1985. Vive e lavora a Bari.
L’approccio metodologico di Diamante è caratterizzato da una costante analisi critica dei fenomeni che producono un’alterazione percettiva nel nostro quotidiano, presenti nel mondo naturale, antropico, nelle nuove tecnologie e nell’impatto dei flussi di informazione. Le opere si presentano come dispositivi simbolici in cui è l’impianto concettuale a determinare i linguaggi rappresentativi che l’artista tende spesso ad ibridare, pur mantenendo per ogni elemento presente nell’opera le sue referenze di senso.
Ex Caporal Maggiore dell’Esercito Italiano si diploma in Scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Bari nel 2016.
ll suo lavoro è stato esposto in istituzioni pubbliche e private come: Ioseb Grishashvili Historical Museum (Tbilisi 2021), CerModern Arts Center (Ankara 2021), Kyiv History Museum (Kiev 2021), Museo GAM (Torino 2020), Padiglione di Arte Contemporanea (Milano 2020), Museo CaMusAc (Cassino 2020), Concretespace (Miami 2019) Kooshk, (Teheran 2017), MAXXI (Roma 2016) Centro de Desarollo de las Artes Visuales, (Havana, 2015)
Nel 2019 ha vinto L’ Artists Development Programme della European Investment Bank, nel 2017 il Premio Italia-Argentina del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, nel 2015 il Premio Nazionale delle Arti promosso dal MIUR.
Il suo più recente solo show è stato Stato di flusso presso la Fondazione Arnaldo Pomodoro di Milano, nel 2022.
//ARTE
Il rovescio “magico” della nostra realtà.
//LAVORO
«Come faccio a spiegare a mia moglie che quando guardo fuori dalla finestra sto lavorando?» Joseph Conrad
//TEMPO
La vita è un rumore caotico nel tempo.
Torna sulla pagina di Alt per scoprire le artiste e gli artisti passati!
Iscriviti e ricevi una volta al mese le nostre interviste visive.
E scopri il mondo segreto di ogni artista.
I consigli di mema
Gli articoli dall'Archivio per approfondire questo argomento