Nulla nello stabile di via Kondratowicz, civico 41, quartiere di Bródno, Varsavia, può impedire che i suoi inquilini, spaccato banale e tragico della Polonia nel terzo millennio nascente, siano travolti da un destino spietato e condiviso. Nonostante l’immagine di Gesù misericordioso, che torna a ossessionare come nelle visioni di suor Faustina Kowalska, onnipresente nell’appartamento della cattolicissima Anna Maria Emilia Wierzbicka, così esasperata dagli eventi condominiali da arrivare quasi a sopprimere la vecchia madre allettata, noncurante delle sue devozioni al punto di divorare una piccola riproduzione su carta della sacra icona nazionale. Madre e figlia sono solo due tra gli sventurati...