«Il governo di Kabul è un fantoccio degli americani!». Così ha recitato a lungo la propaganda dei Talebani, quando facevano la lotta armata contro il governo della Repubblica islamica collassata nell’agosto 2021 e sostenuta dalle forze della Nato, in particolare degli americani. Ora che sono al governo, a essere criticati come fantocci di potenze esterne sono proprio loro, gli eredi di mullah Omar. Accusati dalla «provincia del Khorasan», la branca locale dello Stato islamico a cui molti attribuiscono l’attentato alla Crocus City Hall di Mosca, di essere troppo concilianti con Mosca, Pechino, Teheran, gli attori regionali che, nell’ottica del jihadismo...