L’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim) ha pubblicato ieri i dati disaggregati degli sbarchi che hanno interessato l’Italia nei primi cinque mesi dell’anno. Tra gennaio e maggio 10.932 persone sono arrivate dalla Libia, 4.240 dalla Turchia (di cui la metà profughi afghani) e 3.708 dalla Tunisia. A quella data i migranti sbarcati erano 19.426: i circa 500 che mancano ai conti sono partiti da Algeria e Libano. Ieri il totale ha raggiunto i 21.193. A colpire dei dati Oim sono i numeri della rotta turca, quella percorsa da velieri che spesso approdano in Calabria e in misura minore Salento o Sicilia. La percentuale rispetto a tutti gli sbarchi, comunque, resta costante: il 19% sui 67.477 del 2021, il 21% sul totale dei primi cinque mesi di quest’anno.