Nuovi assalti dei coloni a villaggi cisgiordani palestinesi: sei feriti

I coloni israeliani si sono lanciati in nuovi raid contro i villaggi palestinesi accanto ai loro insediamenti. Ieri, lanciando pneumatici in fiamme, hanno dato fuoco a case e terreni agricoli a Burqa, vicino Nablus.

Più violento l’attacco al villaggio di Urif dove i coloni hanno ferito almeno sei palestinesi, tra cui un ragazzino. Tre dei feriti sono stati colpiti da proiettili, ha riferito la Mezzaluna rossa.

Urif e Burqa sono due dei villaggi più presi di mira dalle scorribande degli estremisti israeliani insediati nel cuore della Cisgiordania occupata. Nelle settimane passate erano stati bersaglio di ritorsioni violente – quattro palestinesi uccisi e molti altri feriti – diversi centri della zona di Ramallah, in seguito all’uccisione di un ragazzo israeliano di 14 anni.

Dal 7 ottobre sono oltre 500 i palestinesi uccisi da soldati e coloni israeliani, in gran parte in incursioni di reparti militari alla caccia di combattenti palestinesi a Jenin, Nablus, Turkarem e altre città. Non si arrestano i rastrellamenti notturni.

Nelle ultime 24 ore, l’esercito ha arrestato almeno 22 palestinesi in Cisgiordania, tra cui una donna, un bambino e un ex prigioniero politico. Il numero totale di arresti negli ultimi otto mesi è salito a oltre 9mila.