A spingere verso una lista unitaria della sinistra è un fattore nuovo, di cui occorre avere percezione: il voto di sanzione. Dopo un Pd esploso, un M5S inadeguato come forza di alternativa reale, movimenti sociali e di cittadinanza hanno riacquistato visibilità. Se a sinistra alcun processo di riaggregazione politica si apre le conseguenze saranno inevitabili. Una punizione ricadrà su tutte le offerte elettorali residuali in campo (una variante dell’Arcobaleno o una reinterpretazione della lista Ingroia) che invano cercheranno di superare lo sbarramento. Dopo lo stimolo della piazza e del teatro si avverte una esigenza non di generica unità ma di...