Finisce alla sbarra, cinque mesi dopo avere scandito i suoi categorici «Nein». Il Senato di Berlino trascina in tribunale il ministro degli Interni, Horst Seehofer, per i suoi «ripetuti rifiuti di fornire assistenza umanitaria ai rifugiati dei campi-profughi della Grecia». Lo ha deciso martedì il senatore socialdemocratico Andreas Geisel, delegato agli Interni del Land della capitale, che a metà settembre era andato a verificare di persona le condizioni disumane nel lager di Moria. Esultano le Ong «Seebrücke», «Sea-Watch» ed «Equal Rights Beyond Borders», chiedendo anche a Brema e alla Turingia di procedere con analoghe azioni legali contro il leader cristiano-sociale,...