Si allarga la protesta verso le discriminazioni razziali e contro la violenza della polizia nei confronti degli afro americani all’interno della Nfl, la National Football League; domenica molti giocatori hanno protestato durante l’esecuzione dell’inno nazionale seguendo l’esempio del quarterback dei San Francisco 49ers, Colin Kaepernick che per primo si è rifiutato di stare in piedi con la mano sul cuore per l’inno durante le partite di precampionato. Domenica Marcus Peters, il cornerback dei Kansas City Chiefs, prima della partita, durante l’inno ha invece alzato il pugno destro guantato di nero, chiaro riferimento alla protesta messa in atto dagli atleti Juan...