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New York sfida il binarismo di genere, approvata la terza opzione sui certificati di nascita

New York sfida il binarismo di genere, approvata la terza opzione sui certificati di nascitaNYC Pride 2015 – Getty Images

Diritti È legge la possibilità di indicare un terzo genere oltre a maschile e femminile. La New York di De Blasio accoglie alcune delle istanze della comunità lgbtq

Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 12 ottobre 2018

Il sindaco di New York, Bill De Blasio, ha firmato una legge che permette di aggiungere una terza categoria di genere ai certificati di nascita emessi dalla città che governa.

La legge, che entrerà ufficialmente in vigore il 1 gennaio 2019, rende inoltre più facile per le persone transgender, o per chi non si riconosca in una classificazione di genere binaria, modificare i propri certificati di nascita affinché riflettano in modo più accurato l’identità. Si tratterà di auto attestazioni che hanno il merito di eliminare l’attuale iter costellato di perizie mediche e psicologiche che serve ad attestare ciò che ogni soggettività non binaria già sa meglio di chiunque altro, la propria identità.

Oltre a”maschile” e “femminile”, i certificati di nascita mostreranno anche una “X”; questa possibilità unita all’auto certificazione, agevolerà le pratiche per le richieste di accesso ad alloggi, lavori, assistenza sanitaria e altri servizi vitali, dove l’identità non corrisponde a quella riportata sui documenti.

La legge 954-A è stata approvata dal New York City Council sotto la guida del portavoce Corey Johnson, dichiaratamente gay, attivista del movimento Lgbtq, in stretta collaborazione con il Dipartimento di Salute e Igiene Mentale.

“New York sta mandando un chiaro messaggio alle persone transgender, non conformi al genere e non binarie: siamo qui per te” ha dichiarato Johnson. “I newyorkesi dovrebbero essere liberi di dire al loro governo chi sono, non viceversa – ha specificato il sindaco de Blasio – Questa nuova legge promuove l’impegno di New York a difendere i diritti della nostra comunità Lgbtq”.

“Per la prima volta, tutti i newyorkesi saranno in grado di ottenere un certificato di nascita che riflette e afferma la loro realtà vissuta – ha aggiunto la first lady Chirlane McCray – Non ci fermeremo qui, ci sforziamo di estendere quella dignità ad ogni aspetto della vita”.

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