Nella trappola libica «crimini di guerra» contro i migranti
Nel centro di detenzione di Qasr bin Ghashir prima che esplodesse il conflitto – Epa
Internazionale

Nella trappola libica «crimini di guerra» contro i migranti

Emergenza umanitaria Cresce l’allarme dopo il raid delle milizie filo Haftar nel centro di detenzione di Qasr bin Ghashir. E a Bengasi cresce anche la protesta contro la presenza militare italiana nel paese. Intorno a Tripoli infuriano i combattimenti
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 26 aprile 2019
Va rapidamente peggiorando l’emergenza umanitaria nelle zone a sud di Tripoli man mano che le forze del generale Haftar guadagnano posizioni nella loro avanzata verso la capitale. La Croce rossa internazionale denuncia l’estendersi del conflitto ad «aree densamente popolate» mentre negli ospedali della città iniziano a scarseggiare i medicinali e sono sempre più frequenti le interruzioni nella fornitura di elettricità ed acqua. È l’Organizzazione mondiale della sanità a informare che tre settimane di combattimenti hanno provocato 278 morti, 1.332 feriti e almeno 35 mila sfollati. A DESTARE PREOCCUPAZIONI particolari è sempre la condizioni dei migranti intrappolatio nei centri di detenzione...
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