Gianni Amelio dedica Campo di Battaglia all’insensatezza della guerra, alla caducità del genere umano e alla sua inutile sofferenza. Un trittico laico osserva con un certo distacco gli eventi, il tragico scenario della prima guerra mondiale arrivata alla fine, tre protagonisti segnati dalla loro provenienza di classe che hanno il potere di intervenire pesantemente sul destino degli altri come lo farebbero in tempo di pace. Già compagni della facoltà di medicina, affettuosamente legati tra di loro, hanno ereditato caratteristiche delle rispettive famiglie borghesi o aristocratiche, indossano abiti impeccabili da generazioni che contrastano con le bende insanguinate, portano alle estreme conseguenze...