Alla Mostra del Cinema si creano fili rossi che appartengono allo sguardo di chi entra in sala un po’ per lavoro, un po’ per passione, un po’ perché animato dalla curiosità. Collegamenti che certamente non sono provocati dai filmmaker, inconsapevoli di appartenere a una fragile e approssimativa tendenza. Ovviamente si potrebbe attribuire qualche responsabilità a selezionatrici e selezionatori che magari, senza volerlo, hanno scelto opere seguendo uno schema. Non sarebbe giusto! Perché ai festival le vie che portano al grande schermo sono imprevedibili. Tutto può accadere, dalle prenotazioni ai bip che scandiscono il definitivo accesso alla sala. IN QUESTA EDIZIONE...