Una raffica di colpi, un’imbarcazione in avvicinamento e poi un’esplosione. È quanto si vede nel video pubblicato da fonti russe sul tentato attacco di droni marittimi contro una nave russa nel Mar Nero.

La corazzata dal quale sarebbe stato girato il video è l’Ivan Khurs, che si troverebbe in acque internazionali nei pressi a poca distanza dallo stretto del Bosforo. Secondo il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov, la nave della Marina militare di Mosca è generalmente «impegnata in missioni per assicurare le operazioni dei gasdotti TurkStream e Blue Stream nella zona esclusiva economica turca». Quindi si tratterebbe di un’azione di sabotaggio.

Secondo il canale Telegram Rybar, l’attacco sarebbe stato condotto da tre droni marini kamikaze. «Crediamo che i droni siano partiti da una nave civile commerciale» sostengono gli amministratori del canale. In ogni caso, il Cremlino ha già dichiarato che «l’attacco è stato respinto con successo e la nave non è stata danneggiata».

Durante il pomeriggio di ieri, inoltre, il portavoce del Comando operativo meridionale ucraino, Vladislav Nazarov, ha annunciato l’arrivo della fregata “Admiral Makarov” nel Mar Nero, «Pertanto, abbiamo fino a otto missili Kalibr nel Mar Nero. Prestate attenzione agli avvisi di raid aerei. Rimanete nei rifugi nelle regioni in cui è stato dichiarato» ha poi chiarito Nazarov rivolgendosi alla popolazione civile.