Il tribunale di Mosca ha condannato l’oppositore russo Aleksej Navalny a tre anni e mezzo di carcere, dopo aver esaminato la commutazione della libertà vigilata disposta nei suoi confronti nel caso Yves Rocher in una pena detentiva. La decisione non è ancora entrata in vigore, dal momento che la difesa ha annunciato di voler presentare ricorso contro la decisione. LEGGENDO le motivazioni della sentenza, che soddisfa la richiesta presentata dal Servizio penitenziario federale a fronte delle violazioni della libertà vigilata commesse da Naval’nyj dal 2018, la giudice Natalja Repnikova ha precisato che l’oppositore trascorrerà in carcere «solo» due anni e...