Mussolini porta l’Italia in guerra e su Napoli cade una pioggia di bombe: dal 1940 al 1943 è la città d’Italia più colpita dai raid alleati con circa 25mila morti. Dalla destra monarchica agli anarchici, una fitta rete tiene viva la cospirazione contro il regime fascista nonostante arresti e confino. Sarà questo tessuto a innervare la rivolta che porterà Napoli a liberarsi da sola con le Quattro giornate. L’8 SETTEMBRE del 1943 arriva l’annuncio dell’Armistizio, in Campania ci sono oltre 20mila tedeschi. I generali Riccardo Pentimalli ed Ettore Del Tetto, ai quali era affidata la responsabilità militare della provincia, fuggono...